Ai sensi della Costituzione Turca, chiunque ha diritto all’eredità, indipendentemente dalla propria cittadinanza. Pertanto, in caso di morte di un cittadino turco, i coniugi, i figli o gli altri discendenti stranieri sopravvissuti che non hanno acquisito la cittadinanza turca ma posseggono una Carta Blu possono essere eredi.
Secondo la Legge sul Diritto Internazionale Privato, le successioni sono regolate dalla legge nazionale del defunto, quindi si applica all’eredità il diritto nazionale del de cuius. L’unica eccezione a questa regola, come disciplinato dal medesimo articolo, riguarda i beni immobili situati in Türkiye. Pertanto, anche se il de cuius fosse straniero, si applicherà la legge turca nel caso in cui l’immobile oggetto dell’eredità si trovi in Türkiye.
Affinché gli stranieri possano ereditare beni immobili, è necessario che dall’anagrafe emerga chiaramente la loro idoneità come eredi.
Poiché i diritti ereditari non sono disciplinati da una legge separata, i titolari di Carta Blu possono essere eredi di beni immobili in Türkiye proprio come i cittadini turchi.
Nel diritto turco, il diritto a essere erede è un diritto personale; pertanto, le persone giuridiche non possono essere eredi. Tuttavia, possono acquisire proprietà in Türkiye tramite testamento.