Fino al 29 dicembre 2023, nel nostro paese non esisteva una legislazione relativa a ESG (Environmental, Social, and Governance – aspetti Ambientali, Sociali e di Governance) e alla sostenibilità aziendale. Gli Standard Turchi di Rendicontazione sulla Sostenibilità (TSRS), determinati dall’Autorità di Controllo Pubblico, Contabilità e Revisione Contabile (POAASA), sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2023 e sono diventati obbligatori per determinate imprese a partire dal 1° gennaio 2024.
I TSRS sono stati istituiti in parallelo agli standard “IFRS S1-Requisiti Generali per la Divulgazione di Informazioni Finanziarie relative alla Sostenibilità” e “IFRS S2-Divulgazioni relative al Clima” emessi dall’International Sustainability Standards Board (ISSB) in materia di rendicontazione sulla sostenibilità. Di conseguenza, i report TSRS comporteranno una valutazione e una rendicontazione sotto le voci di gestione, strategia, gestione del rischio, metriche e obiettivi relativi alla sostenibilità.
Le società rientrano nell’ambito di applicazione dei TSRS se soddisfano almeno due dei seguenti criteri per due periodi di riferimento consecutivi:
- Possedere un totale di attività pari o superiore a 500 milioni di lire turche.
- Avere un fatturato annuo netto superiore a 1 miliardo di lire turche.
- Avere più di 250 dipendenti.
Secondo i principi del periodo di transizione, le società non sono tenute a presentare informazioni comparative nel primo periodo di rendicontazione dopo l’adozione dei TSRS e, per i primi due anni, anche la divulgazione dei dati sulle emissioni di carbonio di Scope 3 è esentata dall’obbligo.