1. Introduzione
I contratti commerciali internazionali forniscono un quadro di riferimento per gli affari tra parti con sistemi giuridici e culture commerciali diverse. Poiché tali contratti hanno un ambito di applicazione più ampio rispetto a quelli disciplinati dal diritto nazionale, essi devono definire in modo chiaro e dettagliato i diritti e gli obblighi delle parti e salvaguardare gli interessi di entrambe. Pertanto, nel definire le disposizioni contrattuali, le parti devono prestare attenzione ai seguenti punti.
2. Disposizioni contrattuali
a) Parti contraenti
I contratti commerciali internazionali devono riportare per esteso le denominazioni commerciali e gli indirizzi delle parti, come in tutti gli altri tipi di contratto. Se le parti contraenti sono persone giuridiche, devono specificare i loro titoli e indirizzi completi e non abbreviati registrati nel registro delle imprese. Inoltre, i firmatari del contratto devono essere pienamente autorizzati e avere la capacità di contrarre in base alla legge applicabile.
b) Oggetto del contratto
Se il contratto riguarda la vendita di beni, deve specificare le caratteristiche e la natura dei beni. A tal fine, il contratto può indicare la qualità, la quantità e altre caratteristiche specifiche dei beni (AKINCI, 2024). Se il contratto riguarda la fornitura di un servizio, deve definire il servizio e il suo standard qualitativo (BİNGÖL, 2013).
c) Lingua del contratto
I contratti commerciali internazionali sono spesso conclusi tra parti di diversa nazionalità. Pertanto, le parti contraenti dovrebbero scegliere una lingua comune per uniformare il significato e l’interpretazione. In pratica, questa lingua comune è per lo più l’inglese. Tuttavia, se le parti scelgono diverse lingue per disciplinare il contratto, devono concordare la lingua da privilegiare per interpretare il contratto e superare le differenze di traduzione (AKINCI, 2024).
Inoltre, se una e/o entrambe le parti contraenti sono soggette alle leggi turche, devono rispettare la Legge n. 805 sull’uso obbligatorio del turco nelle imprese (“Legge n. 805”) e altre leggi e giurisprudenze pertinenti. In effetti, il primo articolo della Legge n. 805 stabilisce che se entrambe le parti del contratto sono turche, devono concludere il contratto in turco. D’altra parte, il secondo articolo della Legge n. 805 non specifica se il contratto debba essere redatto in turco se una delle parti del contratto è straniera e l’altra è turca. Anche le decisioni giudiziarie in materia non forniscono una giurisprudenza comune (DİNÇ, 2020). La Corte d’Appello ha precedentemente stabilito che il contratto deve essere redatto in turco se una delle parti è turca e l’altra è straniera (decisione n. 2014/3815, fasc. 2014/1385; decisione n. 2017/4720, fasc. 2016/5836). Tuttavia, la Corte ha recentemente fatto un’eccezione per le convenzioni arbitrali e ha iniziato a considerare “l’esistenza di un elemento straniero” per decidere se un accordo sia contrario alla legge n. 805 (decisione n. 2020/2193, fascicolo n. 2019/3156). La Corte ha infatti stabilito che la stipula di una convenzione arbitrale in una lingua straniera non costituisce una violazione della legge n. 805, anche se entrambe le parti della convenzione sono turche, poiché contiene un elemento straniero (decisione n. 2020/2, fascicolo n. 2019/23).
d) Prezzo del contratto
I contratti devono specificare chiaramente il prezzo, senza lasciare spazio a interpretazioni. Se il prezzo del contratto include altre voci insieme al prezzo di vendita, queste devono essere indicate chiaramente come parte del prezzo del contratto. Inoltre, i prezzi devono essere indicati sia in forma numerica che scritta per evitare errori numerici durante la preparazione del contratto.
e) Metodo di pagamento nei contratti di vendita internazionale
Il metodo di pagamento del prezzo contrattuale da parte dell’acquirente, che rappresenta la sua obbligazione più importante, è fondamentale nei contratti di vendita internazionali. Le Linee guida doganali del Ministero del Commercio del 01.11.2018 elencano i metodi di pagamento del commercio internazionale come segue: pagamento in contanti, lettera di credito, contanti contro documenti, contanti contro merci e credito di accettazione (TİCARET BAKANLIĞI, 2018). In pratica, le parti spesso preferiscono il metodo della lettera di credito nei loro contratti di vendita per ridurre significativamente i loro rischi (ÖZDEMİR, 2020). In questo contesto, le parti dovrebbero bilanciare le loro posizioni, i rischi e gli interessi nel contratto quando scelgono il metodo di pagamento.
f) Metodo di consegna nei contratti di vendita internazionali
Il metodo di consegna è importante quanto il metodo di pagamento nei contratti di vendita internazionale. Per garantire una consegna trasparente e sicura dei servizi o dei beni oggetto del contratto alla controparte, il contratto deve specificare (i) il luogo di consegna, (ii) la parte che ne sosterrà i costi o (iii) se le parti stipuleranno accordi di assicurazione e trasporto. Le parti possono anche aggiungere ai contratti di vendita le regole “Incoterms” per definire le modalità di consegna. Queste regole sono spesso utilizzate e integrate nei contratti di vendita internazionali. In questo caso, il contratto deve fare un riferimento chiaro e inequivocabile alle norme Incoterms e a quelle che le parti utilizzeranno (AĞAOĞLU, 2020).
g) Clausola di forza maggiore
Un altro aspetto fondamentale è la portata della clausola di forza maggiore. La forza maggiore si riferisce a eventi imprevedibili e non prevenibili che si verificano al di fuori del controllo delle parti dopo la conclusione del contratto. Nella pratica, i contratti generalmente elencano gli eventi di forza maggiore singolarmente, fornendo esempi o attraverso definizioni e riferimenti. Se le parti desiderano inserire nel contratto una clausola di forza maggiore, questa deve rispettare la legge applicabile. Inoltre, le parti dovrebbero definire attentamente nel contratto i loro obblighi di notifica in caso di eventi di forza maggiore (AKINCI, 2024).
h) Risoluzione delle controversie contrattuali
Le parti contraenti possono concordare vari metodi per risolvere le controversie contrattuali in conformità con le normative vigenti. Possono rivolgersi ai tribunali locali/nazionali o scegliere metodi alternativi di risoluzione delle controversie come l’arbitrato istituzionale o ad hoc. In pratica, le parti possono preferire l’arbitrato al contenzioso tradizionale per via dei suoi vari vantaggi, come la rapidità, l’indipendenza e l’imparzialità e la competenza settoriale (AKINCI, 2024).
Se le parti scelgono l’arbitrato come metodo di risoluzione delle controversie, devono dichiararlo esplicitamente nel contratto. In Turchia, la giurisprudenza e la decisione dell’Assemblea generale della Corte d’Appello stabiliscono che l’intenzione delle parti di ricorrere all’arbitrato deve essere chiara e inequivocabile affinché la clausola arbitrale sia valida (decisione n. 2022/129, fascicolo n. 2021/15-855).
Al momento della scelta del metodo di arbitrato, le parti possono stabilire il luogo, il metodo e la lingua dell’arbitrato, il numero di arbitri e il metodo di selezione degli arbitri per evitare potenziali malintesi.
3. Conclusione
I contratti commerciali internazionali comportano molte variabili e dettagli in termini di portata e natura, riunendo parti con sistemi giuridici e culture diverse. Tuttavia, a prescindere dalla sua natura e dalla sua portata, un contratto ben preparato previene potenziali controversie e disaccordi, sostenendo il rapporto commerciale tra le parti. Pertanto, come sottolineato in precedenza, è fondamentale che i contratti stabiliscano in modo adeguato i diritti e gli obblighi delle parti e altri aspetti fondamentali.
FONTI
- AĞAOĞLU, C. (2020, 12 13). Incoterms® 2020. Bollettino di diritto internazionale pubblico e privato, pp. 1113-1149.
- AKINCI, P. D. (2024). İngilizce Sözleşmelerin Hazırlanması. İstanbul: On İki Levha Yayıncılık.
- BİNGÖL, A. C. (2013, novembre-dicembre). Uluslararası Ticari Sözleşmelerde Dikkat Edilmesi Gereken Hususlar. Hukuk Bürosu legale.
- DİNÇ, D. İ. (2020, 08 31). İktisadi Müesseselerde Mecburi Türkçe Kullanılmasına Dair Kanunla İlişkin Güncel Yargı Kararlarının Değerlendirilmesi. Türkiye Adalet Akademisi Dergisi.
- KETBOĞA, M. (2024, 12 29). Dış Ticaret Firmalarının Uluslararası Ticari Sözleşmelere Taraf Olurken Dikkat Etmesi Gereken Hususlar. MTÜ Sosyal ve Beşeri Bilimler Dergisi, pp. 82-91.
- ÖZDEMİR, S. S. (2020, 12 08). Ticari Sözleşmelerin Yabancı Dilde Hazırlanmasına Bağlanan Hukuki Sonuçlar. İnönü Üniversitesi Hukuk Fakültesi Dergisi, pp. 617-632.
- TİCARET BAKANLIĞI. (2018, 11 01). Uluslararası Ticarette Ödeme Şekilleri. Gümrük Rehberi: https://gumrukrehberi.gov.tr/sayfa/uluslararas%C4%B1-ticarette-%C3%B6deme-%C5%9Fekilleri.