Le tendenze globali guidano nuove pratiche competitive nel commercio, e la struttura legale è costruita su queste nuove pratiche. In linea con i cambiamenti internazionali, una nuova strategia competitiva ha iniziato a influenzare gli affari in Turchia: I cartelli Hub-and-Spoke. Con la loro struttura complessa e non convenzionale, i cartelli Hub-and-Spoke si sono recentemente distinti nel mercato competitivo, gettando le basi per nuove pratiche.
Basi legali e prassi
La legge n. 4054 sulla tutela della concorrenza (“legge”) non fa riferimento diretto ai cartelli hub-and-spoke. Mentre le Linee guida sugli accordi verticali non contengono disposizioni specifiche in materia, le “Linee guida sugli accordi di cooperazione orizzontale” specificano le violazioni relative allo scambio di informazioni diretto o indiretto tra imprese.
Che cosa sono queste violazioni? Riguardano il processo in cui uno o più concorrenti orizzontali(fornitori o rivenditori) scambiano informazioni “indirettamente” attraverso un’altra impresa che opera in un segmento della catena di distribuzione o di produzione. In altre parole, i concorrenti (“raggi”) ottengono informazioni indirette attraverso un produttore o distributore (“hub”). Sebbene l’hub non garantisca uno scambio diretto e accurato di informazioni tra i concorrenti, questo scambio e coordinamento indiretto potrebbe essere sufficiente per creare cartelli nel mercato commerciale.
Sicuramente lo scambio di informazioni tra concorrenti orizzontali può servire a scopi legittimi e non si può dire che qualsiasi informazione ottenuta attraverso un’impresa verticale costituisca una violazione della legge. Pertanto, per identificare la formazione di un cartello “Hub-and-Spoke”, ogni caso deve essere analizzato con riferimento alle precedenti sentenze della Corte d’Appello e ai precedenti globali.
Tipi di cartelli Hub-and-Spoke
Esistono fondamentalmente tre (3) tipi di cartelli Hub-and-Spoke che si formano quando:
a) vi è uno scambio di informazioni tra “dettaglianti” (spokes) concorrenti attraverso un “fornitore” (hub).
b) vi è uno scambio di informazioni tra “Fornitori” (spokes) concorrenti attraverso un “Rivenditore” (hub).
c) Esiste uno scambio di informazioni tra imprese concorrenti (spokes) attraverso un terzo indipendente (hub), che non è un partecipante al mercato né una figura a monte o a valle dei concorrenti in questione. Anche se questa terza parte non partecipa attivamente alla concorrenza e non è direttamente coinvolta in nessuna parte del rapporto, può essere indagata dalla Commissione per la concorrenza se le informazioni indirette che ha fornito creano una violazione in un caso concreto.
Termini di violazione
Per la loro natura, i cartelli Hub-and-Spoke si trovano all’intersezione di altre violazioni della legge sulla concorrenza, poiché una violazione indiretta si verifica tra imprese a diversi livelli. Pertanto, come già detto, ogni caso deve essere analizzato separatamente. Il Competition Appeal Tribunal del Regno Unito fornisce alcuni criteri oggettivi e soggettivi basati sulle sue valutazioni di vari casi[1].
I criteri oggettivi sono i seguenti:
i) L’hub ottiene “informazioni strategiche” che hanno la qualità di “informazioni sensibili” in merito alla concorrenza di un rivenditore o di un’impresa a valle o a monte,
ii) l’hub comunica le “Informazioni strategiche” acquisite a un altro rivenditore o impresa a valle o a monte.
I criteri soggettivi sono i seguenti:
i) È noto/previsto che un hub condividerà le informazioni relative a un’impresa a livello orizzontale con un’altra impresa a livello orizzontale, ossia il concorrente della prima.
Tuttavia, non è chiaro se il punto decisivo sia che l’hub trasmetta le informazioni o che sia la previsione dell’impresa (oggetto di tali informazioni) a livello orizzontale.
ii) Anche il momento della divulgazione delle informazioni strategiche è fondamentale. Se le informazioni vengono scambiate durante la negoziazione di un contratto direttamente collegato a tali informazioni, non si verifica alcuna violazione.
iii) È importante anche stabilire se lo scambio di informazioni ha un motivo economico e quali circostanze lo determinano.
Un caso di studio
Nell’esaminare il caso dello scambio di informazioni sugli aumenti di prezzo tra Goodyear, Pirelli e Brisa per il periodo successivo, la Commissione per la concorrenza si è concentrata nel determinare se questi rivenditori avessero rivenditori comuni e, se del caso, se le informazioni venissero scambiate attraverso questi rivenditori comuni. In linea con le spiegazioni di cui sopra, la Commissione per la Concorrenza ha concluso che Goodyear, Pirelli e Brisa, che operavano a livello orizzontale, si scambiavano informazioni attraverso il loro concessionario comune, che fungeva da centro di smistamento, e ha stabilito che queste società concordavano i loro prezzi futuri con questo scambio di informazioni.
Pertanto, il Collegio ha deciso che non vi è stata alcuna violazione in questo caso. Il Consiglio ha stabilito che, nonostante lo scambio di informazioni, lo scopo non era quello di ottenere un guadagno commerciale, ma piuttosto di utilizzare il prezzo come strumento di negoziazione.[2]
Poiché i cartelli Hub-and-Spoke non sono chiaramente regolamentati, essi si trovano all’intersezione di tutte le violazioni e, a causa della loro natura omogenea, richiedono un’indagine separata su ciascun caso per determinare l’esistenza di eventuali violazioni.
Questo nuovo ambito di violazione, che viene seguito dai nostri avvocati, è soggetto ad alcuni criteri oggettivi e soggettivi. Eventuali revisioni della legislazione turca si baseranno sulle pratiche del Competition Board e sulle aspettative e i requisiti del mercato commerciale.
[1] https://www.catribunal.org.uk/sites/default/files/Jdg1014Argos141204.pdf, Argos Limited e Littlewoods Limited contro Office of Fair Trading file no. 1014 e 1015/1/1/03, decisione CAT n. 24 del 2004, ZT: 9/1/2023; https://assets.publishing.service.gov.uk/media/555de4c5e5274a74ca00014b/replicakits.pdf, OFT’s Price-fixing of Replica Football Kit Decision no. CA98/06/2003 del 01.08.2003, Z.T. 9/1/2023
[2] Decisione LSIAD della commissione della concorrenza del 16.12.2015, fascicolo n. 2015-4-38, decisione n. 15-44/731-266, https://www.rekabet.gov.tr/Karar?kararId=bbc4b8ac-90fd-473d-ab4d-1d0052e72a11, Z.T.; 9/1/2023