Le transazioni in titoli possono essere generalmente definite come documenti di valore negoziati nei mercati dei capitali e che rappresentano varie attività finanziarie. Ciò include strumenti come azioni, obbligazioni e fatture. Al giorno d’oggi, le normative nazionali e internazionali sono fatte al fine di gestire i processi di gestione del rischio delle istituzioni e degli investitori che negoziano nel mercato finanziario. In Turchia, come risultato degli sforzi per armonizzare questo processo con gli standard internazionali, gli standard antiriciclaggio (AML), Know Your Customer (KYC) e Financial Action Task Force (GAFI) e molti altri sono diventati parte integrante delle operazioni quotidiane delle istituzioni finanziarie. Per spiegare ulteriormente questi termini:
Antiriciclaggio (“AML”) si riferisce alle attività che le istituzioni finanziarie si impegnano a rispettare i requisiti legali per monitorare attivamente e segnalare attività sospette.
Know Your Customer (“KYC”) è il processo applicato per verificare l’identità dei clienti delle aziende, per gestire i potenziali rischi e per valutare i profili di rischio ottenendo informazioni sufficienti sul cliente.
La Task Force d’azione finanziaria (“GAFI”) è stata istituita nell’ambito dell’OCSE nel 1989 per promuovere la promulgazione e l’attuazione di misure legali e operative stabilendo norme per combattere il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo, la proliferazione di armi di distruzione di massa e altre minacce all’integrità del sistema finanziario internazionale.
Nelle transazioni in titoli, ci sono alcuni rischi per gli investitori o le partecipate. Questi rischi devono essere affrontati prima dell’esecuzione delle transazioni e del rispetto delle normative al fine di prevenire i rischi. In primo luogo, i rischi devono essere analizzati separatamente in ciascun caso e sono spiegati di seguito in termini generali:
I rischi negli investimenti internazionali possono includere il rischio politico, il rischio che il valore dell’investimento sia dichiarato nei termini odierni e il rischio di variazioni marginali dei tassi di cambio.
Il rischio politico può essere considerato come la situazione interna del paese straniero, le crisi politiche, il monitoraggio dei movimenti di capitali, le nazionalizzazioni, ecc. Gli esperti possono essere impiegati per eliminare il rischio stimando il rischio paese. Le reti possono essere create per ricevere notizie in anticipo per situazioni sfavorevoli. Allo stesso tempo, gli investimenti stranieri possono essere assicurati in un modo. Se l’azienda può ricorrere a prestiti locali, sarà utile per ridurre al minimo i rischi.
Nel rischio di valuta estera, sebbene l’importo netto sia calcolato calcolando il calcolo del flusso sul valore attuale dell’investimento, potrebbero esserci variazioni dell’importo netto e dell’importo finale dell’investimento a causa delle variazioni dei tassi di cambio nel processo. Questa situazione si verifica a seguito della conclusione del contratto in valuta estera. I flussi di cassa in valuta estera sono valutati e segnalati al tasso di cambio corrente alla data del bilancio. Alle successive date di bilancio, anche i flussi di cassa attesi cambieranno a causa delle variazioni dei tassi di cambio.
La situazione di rischio può essere minimizzata calcolando il tasso di cambio atteso, il potere d’acquisto e le parità dei tassi di interesse. Oltre alle previsioni dei tassi di cambio degli esperti, è possibile trarre una conclusione separata sul legame tra cambi e tassi di interesse.
Nella mitigazione dei rischi e nel processo di armonizzazione, molti regolamenti sono stati pubblicati nella legislazione locale e nell’arena internazionale. Le questioni che affrontano e regolano sono importanti quanto questi regolamenti.
Il codice commerciale turco n. 6102 (“TCC”) è la legge fondamentale che disciplina le società che emettono titoli. Regola l’istituzione, la struttura del capitale, l’emissione di azioni, obbligazioni e altri strumenti di debito di società per azioni. In questo contesto, le disposizioni di base relative alle qualifiche, al trasferimento e ai relativi diritti e obblighi dei certificati azionari e delle obbligazioni sono incluse anche nel CCT.
La legge n.5549 sul riciclaggio dei proventi di reato (“Legge n. 5549”) costituisce la base giuridica principale per la prevenzione delle pratiche antiriciclaggio in Turchia. La legge n. 5549 obbliga le istituzioni a identificare e segnalare transazioni sospette. Allo stesso tempo, i comunicati emessi dal Financial Crimes Investigation Board (“MASAK”) descrivono in dettaglio come adempiere a tale obbligo. Gli istituti finanziari devono adottare una metodologia basata sul rischio. In questo processo, queste istituzioni sono obbligate a nominare un responsabile della conformità e il responsabile della conformità è tenuto a preparare relazioni sui rischi e sulla conformità.
Le organizzazioni che lavorano con investitori stranieri dovrebbero valutare attentamente questi comunicati e continuare il processo di conseguenza. Prima di portare nel paese fondi provenienti dall’estero, è necessario ottenere informazioni dettagliate sulla loro origine, condurre audit di controparte e applicare audit di rischio speciali per gli investimenti provenienti da paesi ad alto rischio.
In questo senso, lo stato del flusso di cassa in termini di società investitore, il progetto, le variazioni dei tassi di cambio, le differenze politiche, le differenze di tasso di interesse, la legislazione contabile delle attività estere, la legislazione fiscale delle attività estere dovrebbero essere esaminate in dettaglio e dovrebbe essere garantita la conformità.
I processi KYC sono anche una delle componenti importanti della gestione del rischio. Include alcune fasi di controllo come le informazioni sull’identità e la verifica dell’indirizzo per le persone reali, i registri del registro commerciale e l’esame della struttura del partenariato per le persone giuridiche. Gli enti che operano in Turchia dovrebbero classificare i loro clienti in categorie di rischio e condurre un esame separato per i clienti nella categoria ad alto rischio.
È necessario garantire che le organizzazioni che figurano tra le parti obbligate identifichino il beneficiario reale. In questo senso, il “Regolamento sulle misure per prevenire il riciclaggio dei proventi di reato e il finanziamento del terrorismo” emesso sulla base della legge n. 5549 costituisce il quadro giuridico dell’identificazione reale del beneficiario. In tale regolamento, il beneficiario reale è definito come “la persona o le persone reali che in ultima analisi controllano o hanno l’influenza finale sulle persone reali che effettuano operazioni davanti al debitore, la persona reale, la persona giuridica o le entità non incorporate per conto delle quali vengono effettuate operazioni”. Nelle persone giuridiche, l’obbligo di rivelare la persona fisica o le persone che controllano in ultima analisi la persona giuridica è previsto all’articolo 17/A dello stesso regolamento come l’obbligo di rivelare (i) la persona fisica azionisti che detengono più del 25% delle azioni della persona giuridica (ii) la persona fisica o le persone che controllano in ultima analisi la persona giuridica, se si sospetta che la persona fisica azionista che detiene più del 25% delle azioni della persona giuridica non è il beneficiario reale o se non vi è alcuna persona fisica azionista che detiene tali azioni. Le procedure per la notifica del beneficiario reale sono specificate nel Comunicato generale sulla legge sulla procedura fiscale (Numero di serie: 529).
Nei mercati dei capitali, la legge sui mercati dei capitali n. 6362 (“CMB”) e i relativi comunicati regolano gli obblighi di identificazione del cliente delle case di brokeraggio, le norme speciali sulla segnalazione di transazioni sospette e i processi di identificazione e verifica degli investitori. La CMB regola l’identificazione del cliente in ambiente elettronico, l’adozione di misure di sicurezza nell’acquisizione remota dei clienti e l’obbligo di notificare il Consiglio dei mercati dei capitali (“CMB”) nelle transazioni ad alto rischio.
Allo stesso tempo, VII-128.1 Comunicato sulle azioni e VII-128.4 Comunicato sugli strumenti di debito regolano l’emissione e le condizioni di offerta pubblica di azioni, e VII-128.4 Comunicato sugli strumenti di debito regola l’emissione di obbligazioni, cambiali e altri strumenti di debito.
Per quanto riguarda le attività di intermediazione, III-37.1 Il Comunicato sui principi relativi ai servizi e alle attività di investimento e ai servizi accessori disciplina le condizioni per i servizi e le attività di investimento degli istituti intermedi.
A livello internazionale, gli standard del GAFI svolgono un ruolo fondamentale nel determinare le pratiche di gestione del rischio in Turchia. Le 40 Raccomandazioni del GAFI stabiliscono gli standard internazionali che le istituzioni finanziarie in Turchia devono rispettare. Questioni come le misure per prevenire il finanziamento del terrorismo, le sanzioni internazionali e il monitoraggio degli elenchi di sanzioni e l’adeguamento delle politiche di accettazione dei clienti agli standard del GAFI sono all’ordine del giorno delle istituzioni finanziarie in Turchia. È importante adottare misure speciali nei rapporti con le giurisdizioni ad alto rischio e non cooperative identificate dal GAFI, stabilire meccanismi speciali di approvazione per le transazioni con i paesi della lista grigia e nera e condurre valutazioni del rischio paese periodicamente aggiornate.
Inoltre, sarebbe utile sviluppare processi speciali di gestione del rischio per gli investitori stranieri. La due diligence sulle banche estere, la valutazione del rischio nelle relazioni bancarie di corrispondenza e la garanzia della massima trasparenza nei trasferimenti internazionali di fondi saranno utili per ridurre al minimo i rischi. Inoltre, dovrebbero essere previsti requisiti speciali per l’identificazione nelle transazioni degli investitori stranieri, dovrebbero essere adottate misure nelle transazioni per procura e dovrebbero essere implementate ulteriori misure di verifica.
L’Organizzazione internazionale delle Commissioni sui valori mobiliari (“IOSCO”) è stata istituita riunendo le organizzazioni che regolano i mercati dei valori mobiliari e dei futures. In questo contesto, sono stati dichiarati i principi di base. È importante garantire che gli stati rispettino questi principi.
Il Regolamento sugli abusi di mercato dell’Unione europea (“MAR”) specifica gli obblighi e i processi di conformità delle autorità competenti e dei partecipanti al mercato. È regolamentato per proteggere gli investitori e garantire la trasparenza nel mercato dei capitali.
Il quadro normativo di cui sopra fa parte del processo di armonizzazione con le raccomandazioni ATF. In questo senso, l’armonizzazione con le raccomandazioni ATF è importante a livello internazionale.
Gli istituti finanziari che operano in Turchia e gli investitori stranieri che commerciano in questi mercati dovrebbero adottare un approccio di gestione del rischio in conformità con gli standard internazionali. L’approccio di gestione del rischio aiuta a prevenire le sanzioni legali e a garantire la sicurezza del sistema finanziario proteggendo al contempo la reputazione aziendale.