Un mercato ben funzionante evita le frodi negli investimenti, garantisce il libero arbitrio e incoraggia gli investimenti giusti. Il divario informativo tra investitori ed emittenti deve essere ridotto al minimo e l’asimmetria informativa deve essere eliminata affinché gli investitori possano effettuare investimenti ottimali. Oggi sono pochi gli investitori che hanno una cultura finanziaria e che effettuano investimenti dopo un’approfondita ricerca. Gli investimenti vengono invece effettuati in base alla credibilità e all’immagine aziendale percepita dagli emittenti. La legislazione turca prevede una serie di misure per eliminare l’asimmetria informativa tra l’investitore e l’emittente, al fine di proteggere gli investitori e il funzionamento dei mercati.
Il concetto di informazione asimmetrica
La teoria dell’informazione asimmetrica è un’idea recente, utile per spiegare le crisi finanziarie e scongiurare quelle future. Questa teoria, applicata ai mercati dei capitali, si riferisce alla situazione in cui le parti che intendono effettuare una transazione non hanno lo stesso livello di informazione sui prodotti e sui servizi oggetto della transazione. In generale, l’emittente è più informato dell’investitore sugli investimenti a cui sono destinati i fondi. Gli investitori possono scegliere di non investire se l’emittente non li informa in modo adeguato, chiaro e coerente, il che potrebbe danneggiare il funzionamento dei mercati. I problemi derivanti dall’informazione asimmetrica sono la selezione avversa e l’azzardo morale.
Conseguenze dell’informazione asimmetrica: Selezione avversa e rischio morale
La selezione avversa si verifica quando un potenziale acquirente, che non dispone di informazioni sufficienti su un prodotto o un servizio e, di conseguenza, non è in grado di distinguere tra prodotti e servizi validi, mette da parte una somma media per un prodotto o un servizio medio e acquista un prodotto o un servizio inferiore alle sue alternative a un prezzo medio. In questo caso, i venditori di buoni prodotti e servizi saranno riluttanti a vendere i loro beni a un prezzo medio a un acquirente che non è in grado di distinguere tra prodotti buoni e cattivi. Di conseguenza, i venditori i cui prodotti e servizi sono di qualità superiore alla media del mercato abbandoneranno il mercato, danneggiandone la funzionalità. Nei mercati finanziari, si assiste a questa situazione quando la maggior parte dei potenziali acquirenti di azioni non è in grado di distinguere tra un’azione ad alto rendimento e basso rischio e un’azione a basso rendimento e alto rischio. Pertanto, l’importo che l’investitore è disposto a pagare sarà pari al prezzo medio del titolo. Quindi, un emittente con un potenziale di basso rischio e alto rendimento non sarà disposto a vendere le proprie azioni al prezzo medio, il che potrebbe ostacolare il funzionamento del mercato a causa della selezione avversa.
L’azzardo morale si riferisce a un problema di asimmetria informativa che si verifica dopo che l’investitore e l’emittente hanno completato la loro transazione al termine delle trattative contrattuali. Un esempio è rappresentato dal caso in cui l’emittente compia azioni che vanno contro i desideri dell’investitore, dando luogo a circostanze che potrebbero aumentare l’indice di rischio dell’investitore e danneggiare i suoi interessi. La teoria dell’asimmetria informativa suggerisce che i mercati possono soffrire quando una parte con informazioni incomplete effettua una selezione avversa o quando una parte con maggiori informazioni sfrutta questa situazione, portando all’azzardo morale. Per proteggere gli investitori, i legislatori hanno stabilito diverse misure e obblighi volti a eliminare l’asimmetria informativa e a preservare l’integrità dei mercati.
Prevenire le conseguenze dell’asimmetria informativa e i relativi obblighi
Il trasferimento di informazioni accurate e complete nei mercati dei capitali ha acquisito un’importanza crescente, in quanto i Paesi che evitano l’asimmetria informativa tendono ad attrarre maggiori investimenti, stimolando così la crescita delle loro economie. A questo punto, è opportuno citare il principio di pubblicità e il principio di trasparenza, che sono tra i principi fondamentali dei mercati dei capitali. Sebbene entrambi i principi mirino a prevenire l’asimmetria informativa e a mantenere la stabilità del mercato, essi differiscono fondamentalmente l’uno dall’altro. Il principio dell’informativa al pubblico garantisce che determinate informazioni siano fornite al pubblico come richiesto dalla legge, mentre il principio della trasparenza serve a conoscere e a cogliere le transazioni e i partecipanti al mercato. Un altro aspetto fondamentale per soddisfare i principi di trasparenza e divulgazione al pubblico è la presentazione delle offering circular in modo che gli investitori possano facilmente comprenderle e valutarle. Una circolare d’offerta dovrebbe fornire informazioni chiare sulla struttura azionaria, sulla situazione finanziaria, sulla gestione e sulla fiscalità di una società.
Ridurre al minimo l’asimmetria informativa e fornire agli investitori aggiornamenti costanti di informazioni precise e complete è necessario per il buon funzionamento del mercato. La mancata prevenzione dell’asimmetria informativa può portare alla selezione avversa e all’azzardo morale, con conseguente declino del funzionamento del mercato. Per evitare tali problemi, le circolari d’offerta devono essere presentate in modo chiaro e comprensibile, in linea con il principio dell’informativa al pubblico, e gli emittenti devono informare costantemente gli investitori sui loro fondi sui loro siti web. Le circolari d’offerta dovrebbero essere riviste in dettaglio e dovrebbero essere introdotte ulteriori regolamentazioni e ricerche in materia per proteggere gli interessi sia degli investitori che degli emittenti.