È obbligatorio ottenere un permesso di lavoro prima di iniziare a lavorare in Türkiye per gli stranieri che intendono lavorare in Türkiye. Gli stranieri che ottengono il permesso di lavoro o l’esenzione dal permesso di lavoro e i datori di lavoro che impiegano stranieri sono tenuti ad adempiere ai loro obblighi derivanti dalla legislazione in materia di sicurezza sociale entro i termini previsti dalla legge sull’assicurazione sociale e sull’assicurazione sanitaria generale n. 5510 (“legge”). È necessario dividere in due lo status assicurativo del personale straniero:
Secondo la Legge, ad eccezione di coloro che sono cittadini di Paesi con i quali è stato concluso un accordo internazionale di sicurezza sociale sulla base della reciprocità, sono considerati assicurati coloro che lavorano con un contratto di servizio da parte di cittadini stranieri. Sono riservate le disposizioni degli accordi di sicurezza sociale di cui la Türkiye è parte.
Non sono considerate assicurate le persone che vengono inviate in Türkiye per un lavoro temporaneo da un’organizzazione straniera e che certificano di essere soggette all’assicurazione sociale nel Paese straniero, e le persone che lavorano autonomamente in Türkiye per proprio conto, che risiedono all’estero e sono soggette alla legislazione sulla sicurezza sociale di quel Paese.
Secondo il Regolamento sulle transazioni di sicurezza sociale, il personale straniero che è considerato assicurato; le notifiche effettuate all’Istituto di sicurezza sociale entro 30 giorni dalla data di inizio del permesso nel documento di lavoro o entro 30 giorni dalla data di notifica del permesso di lavoro al datore di lavoro se la data di notifica del permesso di lavoro al datore di lavoro e la data del permesso di lavoro sono diverse, sono considerate effettuate in tempo utile. Alla luce di queste informazioni, le procedure di assicurazione e le notifiche del personale straniero che si ritiene debba essere assicurato devono essere eseguite meticolosamente.
Inoltre, in conformità con la Legge internazionale sul lavoro, l’importo del salario mensile che il datore di lavoro dichiara di versare allo straniero deve essere compatibile con le mansioni e le competenze dello straniero, e sono state stabilite diverse tariffe salariali. Ad esempio;
-6,5 volte il salario minimo per i dirigenti e i piloti,
-4 volte il salario minimo per i direttori di unità, filiali, ingegneri e architetti,
– 3 volte il salario minimo per gli insegnanti e per coloro che svolgeranno lavori che richiedono competenza e padronanza,
– almeno il salario minimo per gli stranieri da impiegare nei servizi domestici, 1,5 volte il salario minimo per gli stranieri da impiegare in altre professioni,
È obbligatorio pagare il salario minimo al personale straniero che lavora nella linea di business specificata, e i premi assicurativi devono essere pagati in base a questi salari.
Per quanto riguarda il personale straniero (ad eccezione delle esenzioni e delle eccezioni specificate nella legislazione sui permessi di lavoro), è necessario prestare attenzione al fatto che deve essere in possesso di un permesso di lavoro, che il personale straniero in possesso di un permesso di lavoro sia assicurato entro il periodo legale specificato nella legislazione sulla sicurezza sociale e che le notifiche e i pagamenti dell’SSI siano effettuati in conformità con il codice occupazionale e le tariffe salariali dichiarate durante la richiesta del permesso di lavoro.
In caso contrario, ai sensi dell’articolo 102 della legge, i datori di lavoro possono incorrere in sanzioni amministrative per la mancata dichiarazione dell’impiego di personale straniero e per il mancato pagamento dei premi assicurativi.