Gli aspetti più critici nei contratti commerciali internazionali sono spesso le scelte in materia di arbitrato e legge applicabile a causa delle caratteristiche interne del commercio internazionale. Queste scelte dovrebbero essere reciprocamente convenienti e soddisfare i requisiti legali quando stabiliti nel contratto. Un’altra questione importante è la scelta della giurisdizione competente nei casi in cui più stati possono avere giurisdizione. Questo articolo spiegherà alcuni concetti di base riguardanti la scelta della legge e la giurisdizione nelle controversie internazionali e sottolineerà l’importanza di tali scelte.
Forum shopping: Forum shopping si riferisce alla selezione volontaria di un contendente da un certo numero di potenziali tribunali statali con giurisdizione su un caso come strategia per ottenere decisioni più favorevoli nella loro controversia.
Questo concetto non si applica nei casi in cui la legge attribuisce la giurisdizione a più tribunali in un singolo paese e la parte in causa si applica a uno di essi, o le parti concludono un accordo di giurisdizione e scelgono un tribunale di stato straniero per essere competente in conformità con la legge pertinente. Nel forum shopping, l’attore sceglie una giurisdizione di propria volontà. Ad esempio, forum shopping si verifica quando lo stato consente alle parti di citare in giudizio in una giurisdizione diversa da quella stabilita nel loro accordo di giurisdizione e il contendente può scegliere tra queste due giurisdizioni.
La legge può, di volta in volta, dare al ricorrente il diritto di scegliere tra tribunali di diverse giurisdizioni, e l’esercizio di questo diritto è lecito fino a quando la regola di buona fede è rispettata. Pertanto, a condizione che non vi sia violazione della buona fede, l’uso di forum shopping in quanto tale è accettabile sia dal diritto turco che internazionale. Esempi nella legge turca includono controversie derivanti da contratti di consumo e alcuni tipi di polizze assicurative. In tali controversie con un elemento straniero, uno stato può essere scelto in conformità con l’accordo sulla giurisdizione e una giurisdizione esclusiva limitata è concessa a favore dell’attore che è un consumatore/assicurato. Pertanto, in alcuni casi sorge il diritto di scegliere tra i tribunali di diversi stati.
Forum shopping è diverso dalla situazione prevista dall’articolo 54/1-b della legge n. 5718 sul diritto internazionale privato e il diritto processuale (“Legge n.5718”), che si riferisce all’esercizio della giurisdizione da parte di uno stato su una controversia non di sua competenza. Pertanto, il requisito per l’assenza di una tale situazione tra le condizioni per il riconoscimento da parte dei tribunali turchi di sentenze pronunciate da tribunali stranieri non indica che forum shopping è vietato.
Forum non conveniens: Nel concetto di forum non conveniens, un tribunale statale competente ad ascoltare una controversia si interroga se si tratti di un luogo appropriato per la controversia e il suo procedimento. In quanto tale, il forum non conveniens si riferisce alla situazione in cui il tribunale competente può limitare la propria competenza su una causa sulla base del fatto che esiste un tribunale straniero che sarebbe più rilevante per l’oggetto della controversia ed è quindi più adatto a trattare la causa. In tal caso, l’audizione di una controversia in un foro più appropriato facilita l’accesso alle prove e ai testimoni, l’uso della stessa lingua e l’esecuzione della sentenza. La dottrina del forum non conveniens non è diffusa a Türkiye, dal momento che l’articolo 36/2 della Costituzione turca afferma: “Nessun tribunale può rifiutarsi di ascoltare un caso nella sua giurisdizione.”Questo principio non si riferisce alla mancanza di competenza di un tribunale statale a conoscere di una controversia, ma alla situazione in cui, pur avendo giurisdizione, si astiene dal farlo per i motivi sopra esposti. Pertanto, anche se ci possono essere situazioni simili nella legge turca, non ci sono esempi reali di forum non conveniens. Tuttavia, nello stabilire norme di competenza giurisdizionale nel diritto, si è posto l’accento su quelle basate sulla residenza abituale con le stesse considerazioni, e approcci simili si trovano anche nelle convenzioni internazionali. La Convenzione dell’Aia del 1996 contiene un esempio di forum non conveniens per le misure di protezione. Ai sensi dell’articolo 8 della Convenzione, il giudice dello stato competente può chiedere al giudice di un altro stato di assumere la competenza ad adottare misure cautelari se l’altro stato si trova in una posizione migliore nel caso particolare per valutare l’interesse superiore del minore. Pertanto, ai sensi della presente convenzione, il tribunale competente può adottare misure per coinvolgere l’autorità giudiziaria di un altro stato in una controversia in circostanze eccezionali. Tuttavia, questo è limitato alle misure protettive.
Scelta implicita della legge: A questo punto, è importante sottolineare che la scelta della legge, che definisce il paese la cui legge governerà in una controversia, è diversa da un accordo di giurisdizione, che definisce il paese in cui può essere intentata una causa. L’articolo 24 della legge n. 5718 afferma: “Le obbligazioni contrattuali sono regolate dalla legge espressamente scelta dalle parti. Anche la scelta della legge che è intesa in modo inequivocabile dai termini del contratto o dalle circostanze del caso è valida.”. Mentre questo articolo si riferisce alla legge applicabile, l’articolo 47 della stessa legge contiene una disposizione sugli accordi di giurisdizione, che afferma: “A meno che la giurisdizione non sia determinata in base al principio della competenza esclusiva, le parti possono concordare che la loro controversia, che coinvolge un elemento estraneo e deriva da obblighi, venga ascoltata da un tribunale straniero. L’accordo è valido solo se comprovato da prove scritte. Il caso sarà esaminato da un tribunale turco competente solo se il tribunale straniero nega la competenza o se la competenza non viene contestata dinanzi ai tribunali turchi. Pertanto, la legge turca richiede che la scelta della legge sia espressa o, se implicita, che sia comprensibile senza spazio per dubbi.
I paesi stranieri hanno pratiche diverse in questo senso. Nell’Unione Europea, ai sensi della Convenzione di Roma, la scelta della legge che può essere ragionevolmente dedotta dai termini del contratto e dalle circostanze del caso è valida anche oltre alle scelte espresse. A questo punto, vengono considerati molti criteri. Il Regolamento Roma I prevede che la scelta della legge debba essere chiaramente deducibile dalle condizioni del contratto o dalle circostanze del caso. Durante l’elaborazione del regolamento, è stato proposto di includere una disposizione che presumeva che le parti che attribuiscono la competenza a uno Stato membro per la risoluzione delle controversie avrebbero anche scelto la legge di tale Stato membro. Tuttavia, questa proposta non è stata accettata e non è diventata effettiva. Pertanto, ai sensi del Regolamento Roma I, in caso di scelta implicita della legge, la giurisdizione designata è solo uno dei fattori da prendere in considerazione per determinare la legge applicabile e non è considerata isolatamente. La Convenzione interamericana sulla legge applicabile ai contratti internazionali chiarisce che la designazione di un determinato tribunale come competente non implica necessariamente la scelta della legge applicabile.
Conclusione
Come si può vedere, nelle controversie che coinvolgono un elemento estraneo, a volte più stati possono avere o acquisire giurisdizione, e le parti possono scegliere la giurisdizione e la legge applicabile. In tali casi, la questione di dove verrà archiviato il caso è cruciale per i potenziali procedimenti. Le scelte appropriate a questo punto aiutano le parti a ottenere un risultato equo con meno problemi e ad avere un processo di risoluzione più efficiente.
Inoltre, nella risoluzione delle controversie internazionali, la scelta della legge è fondamentale sia per la protezione degli interessi delle parti sia per il funzionamento del commercio internazionale. Questo vale anche nella scelta tra contenzioso e arbitrato. Poiché le controversie commerciali internazionali hanno un elemento estraneo, il foro competente diventa ancora più importante. Mentre le regole devono essere attentamente osservate e deve essere scelta una giurisdizione appropriata quando un singolo stato ha giurisdizione, le parti devono anche valutare attentamente i loro interessi e rischi personali e comuni per arrivare alla soluzione più appropriata nel loro caso quando hanno libertà di scelta. Ciò vale sia per la scelta della legge che per la scelta del foro quando ci sono più tribunali con giurisdizione. In determinate circostanze, come quelle di cui all’articolo 24 della legge n.5718, le parti sono completamente libere di scegliere la legge applicabile. Tuttavia, la scelta della legge è così importante che, se non fatta con attenzione, può invalidare un intero contratto.
Un’altra questione critica è che una volta che una scelta è stata fatta, deve essere legittimamente esercitata. Per chiarire, le parti dovrebbero esprimere in modo inequivocabile le loro intenzioni in merito alla scelta della legge, o la legge scelta deve essere compresa al di là di ogni dubbio. Allo stesso modo, se l’arbitrato deve essere applicato, la clausola compromissoria dovrebbe essere redatta se necessario. In conclusione, lo sviluppo di strategie giuridiche efficaci e la loro corretta applicazione sono fondamentali sotto molti aspetti, tra cui la certezza e la sostenibilità commerciale.
İdil Aşkın, Associare